Per velocizzare ogni passaggio tieni sottomano il numero di serie o il codice SNID del dispositivo, l’e-mail del tuo account TomTom e l’eventuale prova d’acquisto. Se non trovi il seriale, apri una scheda prodotto dall’Assistenza TomTom e usa le immagini “dove trovarlo” relative al tuo modello; se stai scrivendo per un’app, indica anche smartphone e versione dell’app. Se compare un messaggio d’errore, una foto o un breve video dell’anomalia accelera la diagnosi. Ricordati che molte verifiche si risolvono subito con le procedure illustrate negli articoli di supporto: ad esempio la guida su errori di connessione ai servizi TomTom per i dispositivi Wi-Fi include anche un video.
Se la tua richiesta riguarda un acquisto sullo store TomTom o un abbonamento ai servizi (Traffico, Autovelox, mappe o altri contenuti), l’area Ordini, abbonamenti e rimborsi raccoglie tutto ciò che serve: annullamento del rinnovo automatico, richiesta di rimborso, tracciamento della consegna, recupero della fattura e verifica dello stato dell’ordine. In molti casi risolvi senza scrivere all’assistenza, perché le pagine ti rimandano direttamente al punto dell’account da cui gestire abbonamenti e pagamenti. Se desideri comunque un riscontro umano, usa il pulsante “Contattaci” in basso a destra: il sistema aggancia automaticamente il ticket al tuo profilo, così chi ti risponde vede il contesto dell’ordine o dell’abbonamento.
Quando il problema è hardware, puoi impostare tutto online senza telefonate. La guida Informazioni su riparazioni dispositivo e costi” descrive il percorso: clicchi “Contattaci”, chiedi al chatbot la voce riparazioni e selezioni “Prenota una riparazione”; ricevi un RMA via e-mail con istruzioni per l’imballo e l’invio. TomTom indica, come stima generale, 10–20 giorni lavorativi dalla ricezione del dispositivo presso il centro per completare diagnosi e lavorazione; nei casi più gravi è possibile la sostituzione dell’unità. Se la copertura è scaduta, verifica prima l’elenco e il costo delle riparazioni disponibili alla pagina Out of warranty repair fee, che indica anche i modelli non più riparabili. In tutti i casi esegui un backup quando possibile e rimuovi dati e accessori non necessari prima della spedizione.
Per i navigatori dedicati (auto, moto, camper e grandi veicoli) l’area Personal and professional sat navs della home dell’assistenza raccoglie manuali, aggiornamenti e guide specifiche per prodotto. Se usi le app mobili, la sezione “Navigation apps” ti orienta fra GO Navigation e AmiGO con istruzioni su installazione, download delle mappe offline, login, abbonamenti e risoluzione degli errori più comuni. Quando devi aggiornare un navigatore connesso al computer, il percorso passa da MyDrive Connect, il software per Windows e macOS collegato dalle pagine Installing MyDrive Connect e Get started,qui trovi i link di download e i prerequisiti di compatibilità. Se preferisci una pagina di prodotto sintetica, c’è anche la scheda su tomtom.com/en_gb/navigation/mydrive-connect che spiega a cosa serve e come usarlo.
Per temi legati all’account, alla password e al collegamento del dispositivo, l’area About my account spiega come gestire credenziali e profilo e come collegare un navigatore al tuo account; da Managing your TomTom account scopri anche che nella pagina dettagli puoi controllare ordini, riparazioni e ticket aperti. Se usi MyDrive Connect puoi persino effettuare il login con account Google o Facebook seguendo i passaggi indicati in Log in with your social account.
Negli ultimi anni TomTom ha semplificato il portafoglio prodotti, interrompendo alcune app e dispositivi. La sezione Discontinued” elenca le dismissioni principali e le note su cosa cambia per l’utente. Un esempio recente riguarda la discontinuazione della applicazione MyDrive mobile, rimossa dagli store a gennaio 2025; la pianificazione percorsi resta disponibile via web e tramite le app supportate. Per i navigatori di generazioni molto vecchie, la pagina “obsolete products” chiarisce perché alcuni modelli non possono più ricevere mappe o software attuali: in questi casi è utile scrivere all’assistenza per valutare opzioni alternative (riparazione se disponibile, sostituzione, acquisto di un modello recente).
Se ritieni di aver individuato un rischio di sicurezza legato a un prodotto TomTom, l’indirizzo dedicato riportato nella pagina di contatto è productsafetyquestions@tomtom.com . Per tutto ciò che riguarda privacy e trattamento dei dati, gli articoli rimandano al centro privacy su tomtom.com/privacy, mentre per reclami sulla gestione delle informazioni puoi usare la stessa pagina di supporto per aprire un ticket in italiano.
Se preferisci un contatto “pubblico” o vuoi restare aggiornato su guide e novità, il canale ufficiale TomTom Support su Facebook è presidiato dal team e rimanda alle risorse più pertinenti; per richieste operative è comunque consigliabile usare il pulsante “Contattaci” sul portale di assistenza, così il caso viene agganciato al tuo profilo e tracciato con un numero di ticket.
Attraverso la messaggistica ricevi risposte più rapide quando il tuo testo è sintetico e completo: spiega il contesto in poche righe (“GO Discover 7”, Wi-Fi, Italia), riporta la sequenza che causa l’errore e indica già i tentativi effettuati (riavvio, reset, reinstallazione). Se stai chiedendo un rimborso o una fattura, allega da subito la conferma d’ordine e l’indirizzo e-mail dell’acquisto; se stai prenotando una riparazione, aggiungi foto del danno o del messaggio sullo schermo. Mantieni tutta la conversazione sul portale di supporto: oltre a essere più sicuro, ti consente di recuperare facilmente la cronologia e di monitorare lo stato del ticket dall’area personale.